Amica mia,
in te vi sia posto per il ricordo.
Il ricordo del dolore delle donne,
che siano vicine o lontane nel tempo e
nello spazio,
sfruttate uccise umiliate violate
incatenate mutilate.
E vi sia anche in te il posto per la
gioia.
La gioia dell'amore, dell'amicizia,
delle feste, delle risate, delle
coccole,
la gioia delle scoperte importanti,
la gioia della libertà,
la gioia dei saluti offerti a chi
arriva e a chi parte.
Ma soprattutto in te vi sia l'arte
dell'intreccio.
Intreccio dei capelli, delle stoffe,
degli impasti,
ma anche delle mani e delle storie,
affinché il dolore condiviso riesca
sempre a trasformarsi in ricordo
per lasciare in ciascuna posto alla
gioia.
E' bellissimo Cate. Grazie di averlo scritto...
RispondiEliminaFrancesca